Ricerca Ipsos: il 40% dei nonni italiani è sostegno per figli e nipoti

Ricerca Ipsos: il 40% dei nonni italiani è sostegno per figli e nipoti

05/09/2018



Il quadro che emerge dei nonni italiani da un sondaggio Ipsos è il seguente: risparmiano, aiutano e si sentono vivi.

In Italia la maggioranza degli anziani vive bene la sua età e reputa la propria vita fonte di soddisfazione (73%), anche se questo sentimento è meno marcato della media europea (74%). Tre anziani su quattro si sentono ancora utili (77%) e sottolineano la loro autonomia (35%) e la genitorialità (29%) come spunti della loro felicità. 

Sono solo alcuni dei dati emersi dall'edizione 2018 del sondaggio “I Senior di oggi in Europa. Sentirsi utili per invecchiare bene” condotto dall' Ipsos per la Fondazione Korian per l'invecchiamento di qualità (Institut du Bien Vieillir Korian). L'indagine, che ha confrontato i dati raccolti in Francia, Italia, Germania e Belgio attraverso le risposte di più di 8 mila intervistati, coinvolgendo un campione numeroso di rispondenti di sesso maschile e femminile e di età compresa fra i 15 ed i 64 anni e di età superiore ai 64 anni.
 
Vita familiare: anziani italiani molto più partecipi dei coetanei europei

Consigliano figli e nipoti (44% contro la media europea del 27%), si aggiornano sulle innovazioni (39% vs 42% europeo) e accudiscono i nipoti (35% vs 28%). E non solo questo: aiutano nel disbrigo delle incombenze domestiche (25% vs 15%), ospitano i familiari durante le vacanze (19% vs 17%), propongono e organizzano le riunioni di famiglia (22% vs 19%). Forniscono quindi un contributo prezioso, che li porta a un livello di partecipazione nettamente più alto rispetto a quello degli altri anziani europei.
 
Senior italiani i più parsimoniosi d'Europa. E il 40% sostiene le famiglie

Gli anziani italiani sono tra gli europei coloro che risparmiano più soldi: il 54% riesce ad accantonare, seguito da tedeschi (47%), francesi (44%) e belgi (41%). Anche sotto questa ottica, il sondaggio ribadisce che gli over 65 italiani sono molto più coinvolti nella vita della famiglia di appartenenza rispetto alla media europea: il 40%, infatti, aiuta economicamente i suoi figli o altri membri della famiglia, contro la media europea del 24%.
 
Sentirsi utili significa quindi vivere in autonomia, dare consigli, partecipare alle faccende domestiche

Al centro della vita familiare, con un ruolo attivo e di sostegno finanziario per figli e nipoti, il 77% dei rispondenti italiani dichiara di sentirsi ancora utile. In particolare, per gli over 65 la percezione di utilità è propiziata dall'autonomia di gestione della propria quotidianità (7,8%), dalla richiesta di consigli e pareri da parte del proprio nucleo familiare o amicale (7,2%), dalla possibilità di contattare amici e parenti per confortarli quando non stanno bene (6,9%). Infine, sentirsi utili è partecipare alle faccende domestiche (6,7%) e fare favori ad amici e parenti (6,7%) - dalla semplice spesa all'accudimento dei nipoti.
 
“I risultati del sondaggio Ipsos ci mostrano quanto sia centrale il ruolo occupato dai Senior italiani nella vita familiare e nella società stessa, sia dal punto di vista sociale che economico del nostro Paese”, spiega Mariuccia Rossini, Presidente del Gruppo Korian in Italia. “C'è comunque da segnalare che l'indagine rivela che i Senior italiani sono i meno numerosi a sentirsi cittadini di pieno diritto rispetto ai corrispettivi europei e questo dato è una spia importante perché evidenzia che ci sono ancora ampie aree di intervento per migliorare la qualità di vita dei nostri over 65, sia con migliori misure di assistenza sia con progetti di coinvolgimento professionale e sociale”.