Green pass obbligatorio dal 15 ottobre

Green pass obbligatorio dal 15 ottobre

20/09/2021



Nelle card la sintesi delle misure adottate dal decreto

Il Green pass obbligatorio entrerà in vigore dal 15 ottobre per tutti i lavoratori, pubblici e privati, professionisti e partite Iva. Nei volantini di sintesi diffusi da Cisl si trovano le informazioni principali da ricordare in merito alle condizioni del certificato verde, secondo quello che è previsto nel decreto. È il datore di lavoro a definire, entro il 15 ottobre, le modalità operative per verificare l’adempienza all’obbligo da parte dei suoi dipendenti (per esempio con controlli a campione). 

Il Green pass vale anche per chi esercita in luoghi diversi da un’azienda, come ad esempio, gli idraulici che effettuano manutenzioni a casa dei clienti, i collaboratori domestici e le badanti, le baby sitter. Il certificato verde deve essere esibito, a richiesta, anche da parte di volontari o persone impegnati in corsi di formazione. 

Green pass: attenzione a chi lavora con persone fragili 

Nelle card stilate dalla Cisl si ricorda che, secondo il decreto, il lavoratore privo di Green pass non può essere licenziato. Viene, però, sospeso dal lavoro e dalla retribuzione. Sono previste sanzioni sia per i lavoratori che vengano sorpresi, sul luogo di lavoro, senza certificato, sia per i datori di lavoro che non eseguano i controlli. 

La regola è chiara per quanto riguarda i collaboratori regolarmente assunti mentre sarà più difficile monitorare e verificare quello che succede con i lavoratori in nero. 

Il Sole 24 ore ricorda anche quanto sia rischioso presentare un Green pass falso: si rischia di incorrere di falsità materiale o, se presenta un certificato associato ad un altro nome, nel reato di sostituzione di persona.