Tavolo permanente della Salute a Siracusa

Tavolo permanente della Salute a Siracusa

07/05/2021



Anche a Siracusa il Tavolo permanente della Salute. La prima riunione il 7 maggio nella sala riunioni dell’ASP di corso Gelone, alla presenza di Cgil Cisl Uil, rappresentate, 
rispettivamente, da Franco Nardi e Adriana Drago, dalla segretaria generale Vera Carasi, dal delegato territoriale Vincenzo Calvo e di SPI FNP e UIL Pensionati con i tre segretari generali Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino.
Formalizzata la delibera dell’Azienda Sanitaria Provinciale nel pieno rispetto di quanto indicato dall’Assessorato regionale alla Salute, il primo incontro si è tenuto con il direttore 
sanitario Salvatore Madonia, il direttore degli Affari generali Lavinia Lo Curzio, i direttori dei quattro Distretti sanitari di base di Siracusa, Augusta, Lentini e Noto, Anselmo Madeddu, Lorenzo Spina, Giuseppe Consiglio e Salvatore Nigroli, il coordinatore dell’Urban Center, Antonino Micale, i direttori degli ospedali Giuseppe D’Aquila, Antonio La Ferla, Eugenio Vinci e Rosario Di Lorenzo.
Al centro della discussione, come richiesto dal sindacato più volte, il piano vaccinale e la sua organizzazione.
La delegazione sindacale ha posto l’accento sulle criticità emerse all’esterno dell’hub di via Bixio con troppi anziani in attesa per molte ore. I rappresentanti sindacali hanno evidenziato le anomalie evidenti nella piattaforma di prenotazione che sovraccarica un sistema che, invece, dovrebbe rispettare degli standard numerici ben precisi.
CGIL CISL UIL insieme alle tre federazioni dei Pensionati hanno ribadito la necessità di coinvolgere i medici di base per garantire maggiore velocità nelle vaccinazioni a domicilio per mettere in sicurezza una larga fascia di anziani non autosufficienti e disabili. Un incontro è già stato calendarizzato nei locali dell’Ordine dei Medici. 
“È un momento importante – hanno commentato i componenti della delegazione sindacale al termine della riunione – Avere istituito il Tavolo permanente della Salute anche nella nostra provincia aiuterà a confrontarsi su molti aspetti che riguardano la sanità pubblica e sui servizi che bisogna assicurare. 
È uno strumento che abbiamo fortemente voluto e che oggi l’ASP, con la propria direzione strategica, ha voluto condividere dando già le prime risposte operative – hanno concluso Nardi,Drago, Carasi, Valvo, Tranchina, Polizzi e Sorrentino – L’emergenza Covid e il piano vaccinale sono indubbiamente priorità, servono soluzioni per quanti, over 60, over 80 e fragili che non si sono ancora prenotati per paura del vaccino. Sono persone che si mettono a rischio e che dobbiamo tutelare.
Questa prima fase sarà importante, ma abbiamo già indicato il prossimo momento di confronto che dovrà mettere a fuoco i bisogni di quanti soffrono altre patologie croniche e che, 
nonostante questa fase, hanno bisogno di cure continue e sicure.”